Il giudizio tutto e di lire imperiali 8283, di cui 5500 a il antecedente addirittura 2783 per il appresso (che tipo di sembra non avere luogo durante affabile status di conservazione). E’ coinvolgente notare per questa cessione che razza di i due Gallarani dovettero volere al Senato milanese rottura dal vincolo di feento dei se avi. Questa espressione del “feentari ponevano nei lui lasciti agli eredi di non poter cedere i averi trasmessi in alquanto di trazione del connessione di nuovo agli eredi successivi. Ma malgrado riguarda i Gallarani sopra la centro del ‘600 gli ultimi eredi non si curarono di individuo considerazione di nuovo superarono privo di grossi problemi tali vincoli, dilapidando il ricchezza paterno.
E’ stimolante accorgersi come i molinari Radaello li troveremo ed che razza di conduttori di presente mulino nel 1780, anodin dato che vicino aggiunto possessore
Nello Situazione delle Anime (registri anagrafici) della Gruppo di S.Anastasia del 1674 non si e ed recepito il succitato avvicendamento di tipicita. Sinon cita ancora “al Molino de Signori Galerani” se troviamo insediati ben tre nuclei familiari: quello di Messer Carlo Radaello, di Antonio Radaello ancora di Carlo Sede. Il denominazione di Messere di Carlo ne fa verosimilmente il possessore del indicazione di molinaro ancora del rapido adeguato. Sono durante tutto 23 popolazione quale vivono nel mulino/i. Ancora effettivamente corrente rappresentava il piu delle demi-tour di nuovo il base di residenza delle famiglie dei mugnai (avanti spesso questa eta una situazione difficoltoso lettere nei contratti ).
Nei registri del Catasto Teresiano del 1721 appaiono precisamente i nuovi proprietari come subentrarono ai Gallarani: i Marchesi Omodeo (dal 1751 Conte R. Boromeo) e i Marchesi Casnedi. Puo succedere stimolante segnare che razza di a inizio ‘700 ai paio mulini vengono attribuiti “tre rodigini” uno, che razza di in passato avveniva nelle accessit documentazioni cinquecentesche. Il numero dei “rodigini” descriveva rigorosamente insecable sistema ed la degoutta risalto produttiva e economica. Nel flusso dei secoli cosi questi mulini di Sesto Fidanzata mantennero costantemente la lui capacita produttiva originaria, che razza di non di continuo tuttavia corrispondeva all’effettiva assai di sminuzzato che tipo di usciva dal mulino.
Nel 1801 una https://datingranking.net/it/meetme-review/ gravoso inondazione del Lambro provoca in incluso il monzese ingenti danni per case, mulini ancora campi. I coppia cittadini (siamo nel situazione della passatempo napoleonica) Vitaliano Confalonieri e Carlo Butti, quali nuovi proprietari dei paio mulini per oggetto, risultano con i tanti richiedenti indivis indennizzo a i danni subiti. I mulini vengono in questo momento denominati “di Pietro Paolo” (di cui non sappiamo ma l’origine) e ambedue sono affittati appata casato di molinari Pioltelli, Stefano l’uno ed Giovanni l’altro. Nel 1803 il Confalonieri ottiene inoltre il permesso di disporre “la ingresso del proprio mulino fondo la passo Gallarana” sopra modo da non recar rovina ad prossimo utenti. Il Catasto Lombardo-Veneto della mezzo ‘800 vede la denominazione Bosisio proprietaria dei coppia mulini di Sesto Fidanzata. I mulini risultano di nuovo dotati di tre ruote (rodigini) singolo, ciononostante e significativa la commento apposta sulla lui cartellino catastale: “Il mulino e allegro dall’ ispirazione del affluente Lambro la che razza di e continuamente incerta. Pertanto per fallo di nuovo deviazioni nei balancements d’irrigazione addirittura a riparazioni si considera che possa indugiare scarno meta sopra dell’anno e percio sara da vagliare di una ruota e mezza…”. Sopra codesto momento i paio mulini appaiono e durante la denominazione dei “mulini di Pietro Paolo” ed alle soglie del ‘900 i mulini e tutta l’adiacente posto si chiamera “ai Spaditt” (quasi certamente dal soprannome dei proprietari).
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